Recensione “Il mio matrimonio felice” – Volume 1
“Il mio matrimonio felice” (Disegnatore Rito Kohsaka, Scrittore Akumi Agitogi) pubblicato da J-Pop è uno Shojo sentimentale, drammatico e sovrannaturale. Una storia d’amore che inizia con un matrimonio combinato da cui hanno tratto una serie che è disponibile su Netfilx.
TRAMA – Miyo Saimori, giovane fanciulla nel Giappone del XIX secolo, non desidera che una piccola dose di gioia. Nonostante la sua famiglia possegga abilità sovrannaturali da generazioni, Miyo non ne ha ereditata alcuna e in casa è considerata alla stregua di un peso morto, evitata da tutti e trattata come una serva dalla sua violenta matrigna. Raggiunta l’età da marito, Miyo viene data in sposa all’erede della famiglia Kudou, noto per essere un uomo crudele e spietato. Rassegnata al suo destino, la ragazza scopre però che il futuro marito, pallido e bello, è tutt’altro che un mostro. Mentre i due futuri sposi aprono lentamente i loro cuori l’un l’altra, entrambi realizzano che l’altro potrebbe incarnare una concreta possibilità di trovare davvero l’amore e la felicità.
Appena ho iniziato a leggere il primo volume de “Il mio matrimonio felice” non ho più smesso fino a quando non l’ho finito. Vorrei potervi dire di essere stata brava, di essermelo centellinato per farlo durare più a lungo, ma mentirei spudoratamente.
Non appena conosciamo Miyo non possiamo fare a meno di odiare tutta la sua famiglia. Sua madre è morta quando era piccola e il padre si è risposato con la donna di cui era amante prima di contrarre un matrimonio combinato. La matrigna di Miyo l’ha sempre trattata molto male, così come in seguito farà anche la sua sorellastra, insopportabile come poche.
Non è stato difficile fare un paragone con tante storie simili, da Cenerentola in avanti, solo che ne “Il mio matrimonio felice” a essere spregevole è anche il padre della povera Miyo, del tutto disinteressato alla vita e al futuro della sua primogenita, appena diciannovenne.
Tanto da darla in sposa all’erede della famiglia Kudou, Kyouka, la cui fama non è delle migliori.
Ma Miyo non si scoraggia, sa che è solo l’ennesima prova che la vita le impone, e con la sua gentilezza, il suo candore, la sua dolcissima presenza e generosità, riuscirà a essere accolta anche da colui che è sempre stato considerato un uomo gelido e crudele.
Una componente di questa storia è la parte sovrannaturale. Miyo viene ridotta a serva dalla sua famiglia anche perché pare che non abbia ereditato alcun tipo di potere, ma sono pronta a scommettere che qualcuno si mangerà le mani fino ai gomiti molto presto per averla sottovalutata…
Errore che non compie Kyouka che, dopo un primo momento, è pronto a scorgere ciò che la giovane cela nel suo cuore e a farsi riempire la casa con la sua dolcezza e il suo quasi infantile stupore, nonostante si sia documentato e conosca la sua storia.
Insomma, io l’ho amato e non vedo l’ora di continuare con i prossimi volumi. Una volta finito il primo mi sono vista le prime puntate che sono disponibili su Netflix e sì, spero davvero che presto qualcuno paghi per il suo comportamento orribile.
Il primo volume de “Il mio matrimonio felice” getta le basi per una storia d’amore dolce e piena di rispetto, e preannuncia colpi di scena legati ad antichi poteri e a forze oscure da combattere. Assolutamente consigliato!
