“Tilly e i segreti dei libri” di Anna James: troppo carino

“Tilly e i segreti dei libri” di Anna James (Garzanti) è un libro per ragazzi davvero delizioso: si parla della magia dei libri, dell’importanza di essere coraggiosi e gentili, del valore degli affetti, in mezzo ad azioni sempre più avventurose ed emozioni che scaldano il cuore.

TRAMA – Pochi al mondo amano i libri più dell’undicenne Tilly Pages. Per lei non esistono amici migliori dei volumi polverosi che ingombrano gli scaffali della libreria di famiglia. È in quelle pagine che ha trovato conforto dopo che la mamma se n’è andata. Non passa minuto senza che stia con il naso infilato nella carta. Quando un giorno, all’improvviso, in libreria entrano Alice nel Paese delle Meraviglie e Anna dai capelli rossi, Tilly non può credere ai propri occhi: non c’è dubbio, sono loro! E la stanno invitando a bere il tè dal Cappellaio Matto e a visitare la scuola di Green Gables. Tilly è sicura si tratti di un sogno. Ma non è così. E nessuno meglio dei nonni che l’hanno cresciuta può confermarle che è tutto vero. Perché Tilly ha un dono eccezionale: è una librovaga e può entrare e uscire dalle storie per vivere straordinarie avventure. Un dono che ha ereditato dalla madre e che le dà il diritto di accedere a una biblioteca molto speciale, riservata ai librovaghi come lei, che lì vengono istruiti e protetti. Librovagare, infatti, può anche rivelarsi molto pericoloso e servono i giusti trucchi per affrontare insidie e ostacoli che si nascondono dietro ogni pagina. Ma Tilly non ha paura. Conosce troppo bene le storie per non fidarsi dei personaggi che le animano e ha bisogno del loro insostituibile aiuto per scoprire la verità su ciò che è accaduto alla mamma. Fare luce su un segreto che potrebbe cambiare ogni cosa.

Come mi è capitato di scrivere in qualche post precedente, i romanzi in cui si parla di libri sono miele per noi lettori. Certo, a volte si tratta di mere operazione di marketing, ma per fortuna, in molti altri casi, sono romanzi che ci fanno appassionare ancora di più alla lettura.

È questo il caso di “Tilly e i segreti dei libri” pensato per i lettori più giovani, ma che si è rilevato una lettura piacevole anche per chi ha voglia di ripensare con affetto alle prime letture e ai personaggi che più ha amato.

Come si legge nella trama, la giovane Tilly, diminuitivo di Matilda (non a caso un altro incredibile personaggio della letturatura per ragazzi), ama leggere e vive con i nonni, i quali gestiscono una bellissima libreria a Londra.

Tilly ha qualche problema col fare amicizia con le persone “vere”, preferendo di gran lunga la compagnia dei personaggi dei suoi libri. “A volte sentiva che doveva esserci stata una lezione in cui veniva spiegata l’amicizia, ma lei non aveva cominciato con il piede giusto e non era mai stata davvero capace di rimettersi in pari”, si legge.

Molto probabilmente queste sue difficoltà risentono anche del fatto che non sa nulla di suo padre e non sa dove sia scomparsa sua madre. I nonni non le dicono molto e le domande di Tilly non fanno che aumentare.

Saranno ancora di più quando la piccola incontrerà in libreria Alice e Anna, le protagoniste dei suoi due libri preferiti. All’inizio non potrà crederci ma quando le due la porteranno a fare un giro all’interno dei loro due libri, per Tilly arriverà il momento di avere delle risposte. Per fortuna non sarà sola:  Oskar, non senza alcune titubanze iniziali, le starà accanto come solo un “vero amico” è capace”.

I nonni le spiegheranno che la sua capacità si chiama “librovagare”, che esiste la “Sottobiblioteca”, una sala delle mappe, un Bibliotecario, insomma, le racconteranno quali sono i “poteri” dei lettori.

“Oh, Tilly. Con mio perpetuo rammarico, devo dirti che non siamo affatto magici; siamo solo abbastanza fortunati da riuscire a usare la naturale magia dei libri e della lettura. Esiste per tutti, ma alcuni di noi riescono a usare un controllo maggiore”.

Ma c’è un personaggio, Enoch Gess, che sin dalla sua prima apparizione non annuncia nulla di buono. Chi è veramente? E perché sembra odiare così tanto Tilly e suo nonno? Cosa sta nascondendo? Scoprirlo porterà a un librovagare sempre più concitato e pieno di azione, fino a un epilogo molto emozionante.

Alla piccola Tilly la mamma diceva sempre: “Sii coraggiosa, sii curiosa, sii gentile”. Una raccomandazione che sembra semplice ma che porta con sé enormi responsabilità. “Tilly e i segreti dei libri” è un invito a essere coraggiosi, a vivere delle avventure e a fare in modo da avere degli amici con cui affrontarle, prendendosi per mano. Magari alcuni di loro saranno solo “immaginari”, ma questo non vuol dire che saranno meno “reali” quando avremo bisogno di loro.

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