“Cercando te” di Jennifer Probst: il vero amore è… elettrizzante!

Lo ammetto subito: ho scelto di iniziare a leggere qualcosa di Jennifer Probst attratta dalle copertine dei suoi libri. Sì sa, quando si ha voglia di romance, le trame spesso tendono a essere simili tra loro, così mi solo lasciata sedurre dalle immagini scelte da Corbaccio e ho letto il primo volume della serie “Cuori solitari”, ovvero “Cercando te”. E sì, l’ho divorato: mi è piaciuto parecchio! Credo che presto nella mia libreria arriverà qualche altro titolo della serie: mica non posso sapere come finisce a Kennedy, Genevieve e Arilyn?

TRAMA – Kate ha deciso di rinunciare per sempre all’amore, almeno per quanto riguarda lei personalmente. Ha un dono: è in grado di percepire se tra due persone si può stabilire una relazione sentimentale, un dono che si tramanda in famiglia da generazioni e che non sembra applicarsi a lei stessa. Per questo, Kate ha deciso almeno di sfruttarlo professionalmente e, insieme a due amiche, ha aperto a New York un’agenzia matrimoniale, Kinnection. Ma quando un uomo furibondo fa irruzione nel suo ufficio accusandola di essere una truffatrice, le cose assumono una piega del tutto imprevista: per dimostrare di aver ragione Slade la sfida a trovare un’anima gemella per lui. Irritata dall’atteggiamento, ma decisa ad accogliere la sfida, Kate si butta nella ricerca solo per scoprirsi perdutamente innamorata di questo giovane e avvenente avvocato che minaccia di trascinarla in tribunale…

Come spesso accade in questo genere di romanzi, Kate e Slade sono due persone incomplete. Entrambi hanno un passato di sofferenze, lei a causa della sua balbuzia che l’ha fatta diventare vittima di bullismo, lui un divorzio alla spalle e un episodio che l’ha segnato profondamente riguardante sua sorella Jane.

Ed è proprio a causa (indiretta!) di Jane che i due si scontrano la prima volta: Slade, avvocato divorzista che non crede nel lieto fine, ha saputo da sua sorella che si è iscritta a un’agenzia matrimoniale ed è convinto di trovare dei truffatori pronti a spillarle dei soldi, e a rifilarle qualche fregatura che la farà soffrire. Di certo non è preparato a una cascata di capelli biondi, occhi azzurri e sinceri, battuta pronta e una buona dose di determinazione.

Nemmeno Kate è preparata all’irruenza di quegli occhi verdi giungla, a quel fisico scolpito, occhiali che rendono quel viso perfetto ancora più sexy, e a quella determinazione. Così come non è pronta ad accettare la scossa che li percorre la prima volta che si toccano. Sì perché Kate ha “il tocco”, ereditato da generazioni, ovvero la capacità di percepire quando due persone sono anime gemelle attraverso una scossa elettrica. Che, nel loro caso, rischia di causare un vero e proprio black-out per quanto è potente!

Slade, nel tentativo di smascherare Kate e il suo lavoro, diventerà un cliente: le ragazze che gli vengono presentate sono tutte perfette, ma solo sulle carta. Hanno tutte le caratteristiche del suo tipo ideale, mentre Kate non ha neppure uno dei requisiti che lui sta cercando in una donna. E allora perché non riesce a torgliersela dalla testa? Da parte sua, Kate riuscirà a resistere al suo fascino?

Un romance davvero molto ben scritto e piacevole, con una bellissima considerazione finale lasciata a Robert, il cane che Kate ha salvato da una morte certa. Robert ci fa riflettere sul fatto che nessuno è perfetto, che dobbiamo essere noi per primi ad amare le nostre imperfezioni se vogliamo essere amati, e che tutti meritano un amore sincero e vero. Indipendentemente da quanto si è “rotti”: non c’è nulla che l’amore non possa aggiustare!

La serie “Cuori solitari” è così composta:

    

    

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