“Destiny” di Lindsey Summers: arriva in libreria il fenomeno da 90 milioni di lettori su Wattpad

Inutile nascondersi dietro un dito o continuare a far finta che il mondo dell’editoria non sia cambiato. Con il prolificare di piattaforme in cui è possibile raccontare la propria storia e arrivare al grande pubblico senza necessariamente passare attraverso la valutazione di una casa editrice, in molti hanno tirato fuori dal cassetto il proprio romanzo. Altri invece, soprattutto ragazze giovani (in alcuni casi, giovanissime), hanno iniziato a usare lo schermo di un pc come quello che una volta era il diario segreto.

Solo che su Wattpad non c’è il lucchetto, anzi. Queste scrittrici in erba sentono sempre più la necessità di parlare al mondo intero dei loro sentimenti, delle emozioni; condividere il batticuore di un primo bacio, le paure per il futuro, le litigate in famiglia. E chi legge, si identifica a tal punto da non riuscire a smettere di vivere il proprio presente attraverso i personaggi di queste storie, sospirando, scavando dentro se stessi, imparando a conoscersi mediante la lettura, sentendosi quasi sollevati nel sapere che c’è qualcun altro nel mondo che sta vivendo gli stessi turbamenti emotivi.

Lindsey Summers che con il suo “Destiny“, pubblicato in Italia da Newton Compoton e in arrivo nelle librerie il 25 maggio, ha raggiunto un numero di lettori da far venire un mancamento: 90 milioni. Ebbene sì, 90 milioni. Quanti altri scrittori possono vantare un numero così impressionante di lettori?

TRAMA – Per Keeley sarebbe stato già un disastro aver preso il telefono sbagliato, l’ultimo giorno di scuola appena prima di partire per le vacanze estive. Ma il disastro si trasforma in una vera catastrofe quando scopre di aver preso per errore quello dell’odioso, egocentrico Talon, che tra l’altro è appena partito per il ritiro di football… con il suo telefono. Con riluttanza, i due decidono di inoltrarsi reciprocamente i rispettivi messaggi per una settimana. E così, giorno dopo giorno, Keeley inizia a conoscere un altro lato di Talon, che non le dispiace per nulla. C’è molto oltre la facciata dell’atleta sbruffone che la maggior parte delle persone vede. E inizia a esserci molto di più anche nel cuore di Keeley riguardo a Talon. Troppo. Messaggio dopo messaggio, riesce a esprimersi come non le era mai capitato, e sente che potrebbe davvero diventare la persona che ha sempre voluto essere. E quando i due finalmente, dopo sette lunghi giorni, si incontrano per scambiarsi i telefoni, scocca la magica scintilla. Ma, mentre Keeley ha giocato a carte scoperte, Talon nasconde un segreto che li riguarda. Qualcosa che potrebbe cambiare la loro relazione. E quando Keeley lo verrà a sapere, potrà fidarsi ancora di lui?

La storia descritta in “Destiny” è molto dolce e in linea con l’età dei personaggi, ovvero dei ragazzi all’ultimo anno del liceo, in preda allo smarrimento che provoca l’incertezza del futuro. Ammetto di aver fatto un po’ di fatica a entrare in empatia con i personaggi, a causa della distanza anagrafica, ma ciò non toglie nulla alla freschezza di questa storia d’amore.

Keeley e Talon iniziano la loro conoscenza in modo anomalo, ovvero scambiandosi degli sms dato che ognuno ha, per sbaglio, il cellulare dell’altro. Keeley capisce sin da subito che quell’arrogante di Talon la farà impazzire con tutti quei messaggi, eppure, invece di infuriarsi, molto spesso si ritrova a sorridere.

Di solito, aveva bisogno di tempo per iniziare a fare battute, ma con Talon era diverso. Gli sms avevano consentito a entrambi di evitare quell’orribile fase iniziare quando si conosce qualcuno. 

Dopo una settimana di scambi testuali e qualche telefonata, i due si incontrano. “Ora che si trovava di fronte a lui e che poteva guardarlo negli occhi, quella giornata non sembrava poi così normale”. Sì, perché quando Keeley vede Talon non riesce a dire una parola, fino a quando lui non la punzecchia nel suo solito modo “irritante”.

“Perché sei così diversa quando mi scrivi? Sono io? Tu sei diversa con me?”.
Lei si era posta la stessa domanda, sapeva di aver dato una diversa idea di sé con quegli sms. Perché Talon era riuscito a tirare fuori questo lato di lei, più sicuro e provocante?

Entrambi, si scoprono diversi. Lei dietro a un telefono era la ragazza che desiderava essere, non quella arrendevole e sempre pronta a incurvare le spalle, ma una Keeley decisa, sicura di sé, sempre con la battuta pronta. Talon invece si riscopre dolce, premuroso, quando invece il suo ruolo nella squadra di football lo costringe a degli stereotipi che proprio non gli vanno giù. Insieme, tenendosi per mano, capiranno che hanno ancora della strada da compiere per avvicinarsi a chi vogliono diventare.

In molti modi, lei è Talon erano l’uno lo specchio dell’altra. Avevano entrambi due personalità, ma lei stava cercando di mostrarsi per davvero. Talon stava facendo lo stesso? O no?

Ma riusciranno a farlo insieme? Perché Talon non è stato del tutto onesto, ha omesso qualche verità, una in particolare molto dura da digerire. Come reagirà Keeley quando scoprirà la verità? A cosa sarà disposta a rinunciare per rincorrere ciò che vuole?

La loro storia si intreccerà con altri personaggi, con le tipiche incomprensioni genitori/figli e con i primi screzi con l’amica del cuore quando compare un ragazzo… La strada non sarà in discesa, ma quando si è così giovani è bello (eh sì, anche spaventoso!) sapere che si hanno davanti infinite strade da percorrere. Forse l’unica cosa giusta da fare, e non solo quando si è adolescenti, è seguire il consiglio di Talon, ereditato dal nonno:

“Chi ti ha detto che dev’essere per forza grandioso? L’unica cosa che conta è che, qualunque cosa tu faccia, sia importante per te”.

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